Il patrimonio librario è di oltre 24.000 volumi, di cui 178 del fondo antico, 15.700 circa del fondo moderno, 2.000 della sezione locale (Pegognaga e provincia) e 6.700 circa dedicati ai ragazzi.
I volumi sono ordinati secondo la Classificazione Decimale Dewey, che è strutturata in 10 discipline fondamentali così articolate: 000 generalità (dizionari, enciclopedia, ecc.), 100 filosofia e psicologia, 200 religione, 300 scienze sociali, 400 linguaggio, 500 scienze pure, 600 scienze applicate, 700 arti, 800 letteratura, 900 storia e geografia.
I libri sono collocati a scaffale aperto, direttamente accessibili all’utente. Uno scaffale speciale è dedicato alle novità. Altre sezioni speciali sono: la sezione locale e la sezione ragazzi.
Sono inoltre a disposizione degli utenti, sia per la consultazione che per il prestito, i seguenti periodici: Andersen, Archeo, Art Attack, Art Dossier, Bell’Europa, Bell’Italia, Casa in Fiore, Casa Mia, Ciak, Civiltà Mantovana, Cucina Italiana, Hamelin, Idee di Casamia, Campus, Focus Storia, L’Espresso, L’Internazionale, Le Scienze, Liber, Limes, Meridiani Montagne, Musicalmente, Noi Donne, Pimpa, Psicologia Contemporanea, Quaderni Bassa Modenese, Rassegna Stampa Cinematografica, La Rivista del Trekking, Villegiardini.
La sezione multimediale è composta da DVD, CD Rom e CD musicali i cui catalogi sono disponibili presso il Centro Culturale.
Il patrimonio archivistico è composto da una sezione storica (1830 – 1956) costituita da 1118 buste, 510 registri e 150 mappe; da una sezione di deposito (1919 – 2005) costituita da 5057 buste e 693 registri; dall’Archivio dell’Ente Comunale di Assistenza, l’Archivio dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, l’Archivio Congregazione Carità e l’Archivio U.D.I., composto da 300 buste di documenti e 400 pubblicazioni (riviste e libri) che testimoniano la vita dell’Unione Donne Italiane a Mantova dal 1950 al 1997.
Le Raccolte di documentazione consistono in rassegne stampa relative a Pegognaga (dal 1980 ad oggi) e rilegate nei volumi Dicono di noi; rassegne stampa dei Comuni dell’ex Consorzio Polirone – Gonzaga, Moglia, San Benedetto Po, Suzzara e Motteggiana (dal 1981 al 2000); una raccolta di documenti/volantini che testimoniano la vita politica e sociale di Pegognaga tra il 1975 e il 1980; relazioni e pubblicazioni del Comitato Antinucleare negli anni compresi tra il 1975 e il 1987; documentazioni relative a corsi organizzati dalla biblioteca e altre agenzie culturali del territorio negli anni ’70 e ’80 ed un archivio fotografico (che documenta la Pegognaga del ‘900) costituito da circa un migliaio di fotografie.
Il patrimonio archeologico è composto da circa 750 reperti archeologici di età romana (I sec. a.C. – II sec. d.C.) provenienti dall’area archeologica di San Lorenzo, frutto delle donazioni Bonazzi-Nizzoli degli anni ’90. I reperti sono catalogati con sistema SIRBEC.