Centro Culturale Livia Bottardi Milani
Museo Archeologico
Il Museo Civico Archeologico raccoglie i materiali rinvenuti nell’Ottocento nell’area archeologica di San Lorenzo di Pegognaga, nei pressi dell’omonima pieve.
La collezione donata dalla famiglia Bonatti Nizzoli negli anni ’90 è costituita da reperti di epoca romana riconducibili in gran parte al I sec. a.C. –II sec. d.C. Il reperto più noto è il capitello di ordine tuscanico della fine I sec. a.C. –I sec. d.C. recante l’iscrizione PADO PATRI, testimonianza di un culto legato al fiume Po che in epoca romana lambiva il sito di San Lorenzo. Il piccolo vicus sorto sulle rive di questo importante asse fluviale si sviluppò proprio grazie alle attività commerciali, attestate dal ritrovamento di anfore, ceramiche, vetri.
Molti reperti esposti in museo facevano parte della suppellettile domestica, dalla ceramica al vasellame metallico, dai vetri ai manufatti in osso. La presenza di abitazioni di un certo livello a San Lorenzo è documentata dal materiale edilizio e da oggetti di arredo in pietra rinvenuti nell’area. Nelle vetrine sono visibili strumenti utilizzati dagli antichi romani nelle diverse attività quotidiane.
Le parole vanno lontano
I podcast del Museo Civico Archeologico di Pegognaga
Dal lontano passato sono arrivate fino a noi le parole incise sulla pietra o graffite sull’argilla, ma anche i racconti che portano con sé gli oggetti antichi, gli strumenti, le monete.
Il museo archeologico di Pegognaga dà loro voce perché il viaggio delle parole prosegua nel tempo e nello spazio.