L’eleganza e l’aroma del caffè

Venerdì 13 ottobre | ore 21.00 | Lezione di Patrizio Guandalini, filosofo
Eleganza e caffè

VENERDÌ 13 OTTOBRE 2017 | ore 21.00
Centro Culturale Livia Bottardi Milani

Lezione di Patrizio Guandalini, filosofo


Il tema dell’eleganza sarà trattato dal punto di vista dell’estetica, cioè di quella disciplina filosofica che si occupa della definizione del bello nelle sue diverse manifestazioni. Vedremo come l’eleganza in generale consista in una costellazione di elementi che il nostro giudizio di gusto (giudizio di tipo riflettente, secondo Kant) dispone in una forma coerente, cogliendone l’armonia interna e l’immediata corrispondenza con la nostra facoltà di provare un piacere disinteressato. Possiamo distinguere e apprezzare l’eleganza mediante un atto di natura intuitiva, che non obbedisce a regole né concetti stabiliti una volta per tutte, un atto soggettivo, che avanza tuttavia una pretesa legittima di validità universale. (P.G.)


Venere di Botticelli

Inquieto, curioso, maturo solamente per l’anagrafe, il prof. Patrizio Guandalini è titolare della cattedra di Filosofia e Storia nelle sezioni di Liceo Scientifico dell’Istituto A. Manzoni di Suzzara.

Ama il suo lavoro e i suoi studenti.
Vincitore del premio Pier Paolo Pasolini per tesi di laurea (Roma 1981); ricercatore presso la cattedra di Epistemologia e metodologia della scienza dell’Università di Parma nel periodo 1981 – 1997; studioso in particolare di Platone, Kant, Wittgenstein, Simone Weil e altre figure di primo piano della scena filosofica contemporanea; appassionato cultore di filosofia del linguaggio, sapienza antica, teorie estetiche e testi letterari d’ogni epoca, il prof. Guandalini è apprezzato conferenziere, infaticabile promotore e animatore di gruppi di lettori e cinefili, tra cui L’oasi dei lettori (presso l’Istituto Manzoni) e Un libro, un film (per Piazzalunga Suzzara), Conversazioni filosofiche (presso Centro Piazzalunga Suzzara). Dal 2009 al 2014 è stato assessore alla Cultura, Politiche scolastiche e giovanili del Comune di Suzzara (MN).
E’stato inoltre redattore del mensile L’Eretico e del periodico Tutto qui e dintorni.

Esperto di errori, omissioni e occasioni mancate, sempre in cerca di stati di grazia (propri e altrui), desidera gli sia concessa una “seconda occasione”, consapevole di aver maldestramente sprecato la prima. Immagina per sé una vita futura (una reincarnazione o piuttosto una destituzione, una restituzione) sotto forma di beata smemoratezza acquatica o aerea, arborea o minerale.

Nell’attesa tende a sopravvalutare le virtù terapeutiche dei libri, delle conversazioni e dei veicoli a due ruote.


Evento organizzato all’interno di
“ornaMenti – Inaspettati racconti di moda”



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