Donne in libertà

Concorso fotografico. 7ª edizione | "La donna come creatrice d’imprese ordinariamente straordinarie” | FOTO PRESENTATE E OPERE PREMIATE
Donne in libertà

Concorso fotografico 7a edizione

DONNE IN LIBERTÀ

“La donna come creatrice d’imprese ordinariamente straordinarie”
 
FOTO PRESENTATE E OPERE PREMIATE


Opere ammesse

Le fotografie ammesse sono state 26:

Ancora un paragrafo prima del turno di Aimone Rebecca, Palazzolo dello Stella (UD)
Donne e imprese elettriche di Armani Fernando, Pisa
Donne insieme per cucire una cultura d’integrazione di Barbagli Tania, Arezzo
Sfida di Boscato Adriano, Pove del Grappa (VI)
Cutwoman di Carraro Katia, Selvazzano Dentro (PD)
Mani in pasta di Casareggio Cristina, Maranello (MO)
Innovazione imprenditoriale “Solida come il marmo” di Corniani Massimo, Massa (MS)
I gesti di cura delle donne di Crestani Elisa, Torreglia (PD)
Creo e vendo di Falavigna Daniela, Bardolino (VR)
Oltre la cattedra di Faroni Mariasole, Suzzara (MN)
La madre di Kiev di Favaretto Marco, Monselice (PD)
Donna ordinariamente straordinaria: Mamma di Kaur Harpreet, Quistello (MN)
Contemporaneamente di Ledda Giovanni, Monticello Brianza (LC)
Cucinare per chi ami di Lenatti Claudio, Sondalo (SO)
Mamme artiste di Lepore Simona, Gallipoli (LE)
La stalla 4.0 ha un cuore di donna, Erika di Loschi Amos, Reggiolo (RE)
La vendemmia di Maio Vanessa, Roma
Il forno del villaggio di Moglia Giovanni, Cremona
Free Uhman di Nuzzo Giorgio, Marittima (LE)
Al traguardo! di Pedone Michele, Torre del Greco (NA)
La meccanica di Pieve Leonardo, San Giuliano Terme (PI)
Amore di Ranieri Anna, Santo Stefano (RA)
Avrò sempre cura di te di Solinas Mariolina, Castel d’Azzano (VR)
Flashdance di Sommi Cesare, Pegognaga (MN)
Nella 77 anni restaura vecchi mobili di Zoia Vittor, Moncalieri (TO)
Donne in Libertà? di Zuliani Queiroz Alessandro, Fiesso d’Artico (VE)


AIMONE

Ancora un paragrafo prima del turno di Aimone Rebecca, Palazzolo dello Stella (UD)

Armani

Donne e imprese elettriche di Armani Fernando, Pisa

Barbagli

Donne insieme per cucire una cultura d’integrazione di Barbagli Tania, Arezzo

Boscato

Sfida di Boscato Adriano, Pove del Grappa (VI

Carraro

Cutwoman di Carraro Katia, Selvazzano Dentro (PD)

CASAREGGIO

Mani in pasta di Casareggio Cristina, Maranello (MO)

Corniani

Innovazione imprenditoriale “Solida come il marmo” di Corniani Massimo, Massa (MS)

Crestani

I gesti di cura delle donne di Crestani Elisa, Torreglia (PD)

Falavigna

Creo e vendo di Falavigna Daniela, Bardolino (VR)

Faroni

Oltre la cattedra di Faroni Mariasole, Suzzara (MN

Favaretto

La madre di Kiev di Favaretto Marco, Monselice (PD)

Kaur

Donna ordinariamente straordinaria: Mamma di Kaur Harpreet, Quistello (MN)

Ledda

Contemporaneamente di Ledda Giovanni, Monticello Brianza (LC)

Lenatti

Cucinare per chi ami di Lenatti Claudio, Sondalo (SO)

Lepore

Mamme artiste di Lepore Simona, Gallipoli (LE)

Loschi

La stalla 4.0 ha un cuore di donna, Erika di Loschi Amos, Reggiolo (RE)

Maio

La vendemmia di Maio Vanessa, Roma

Moglia

Il forno del villaggio di Moglia Giovanni, Cremona

Nuzzo

Free Uhman di Nuzzo Giorgio, Marittima (LE)

Pedone

Al traguardo! di Pedone Michele, Torre del Greco (NA)

Pieve

La meccanica di Pieve Leonardo, San Giuliano Terme (PI)

Ranieri

Amore di Ranieri Anna, Santo Stefano (RA)

Solinas

Avrò sempre cura di te di Solinas Mariolina, Castel d’Azzano (VR)

Sommi

Flashdance di Sommi Cesare, Pegognaga (MN)

Zoia

Nella 77 anni restaura vecchi mobili di Zoia Vittor, Moncalieri (TO)

Zuliani

Donne in Libertà? di Zuliani Queiroz Alessandro, Fiesso d’Artico (VE)


Sezione fuori concorso

Una madre coraggiosa di Eleonora Corea, liceo artistico G. De Nobili – Catanzaro

Zoia

Nota dell’insegnante.
Lo scatto realizzato da Eleonora rappresenta l’ingresso a scuola di uno studente con disabilità accompagnato dalla madre. Sono soli e isolati. La madre supporta e aiuta il figlio, lotta per i diritti negati dalla società, che non sempre è davvero inclusiva.

Doppio taglio di Lien D’Aumiller, liceo artistico statale – Verona

Zuliani

Nota dell’autrice.
Nel suo negozio una donna svolge ordinariamente un lavoro in generale praticato da uomini.
“Doppio taglio” prodotto della doppia immagine creata allo specchio.


Terzo posto

Il forno del villaggio di Giovanni Moglia
 
Fotografia a colori ben eseguita. Il respiro è un po’ stretto, ma il primo piano si sposa comunque bene con i differenti livelli di orizzonte. Le luci e i colori sono ben calibrati. Bellissimo e chiaro esempio di impresa ordinariamente straordinaria: la quotidianità del pane, cibo comune a tutte le culture, che per tante persone è di pronto e comodo reperimento nelle tipologie più disparate, per tante altre è ancora frutto di duro lavoro, di fatica, di ingegno. Le tre donne trasmettono con efficacia questa impresa, assieme al pensiero che essa – nel lungo tempo che richiede, dall’impasto alla cottura – sia anche un’esclusiva occasione di socialità, di scambio, di sorellanza.

Moglia

Il forno del villaggio, di Giovanni Moglia, vince un ring light


Secondo posto

Sfida di Adriano Boscato
 
La fotografia a colori è molto ben eseguita. Lo sfocato, il movimento, le linee, la resa dei colori: tutto partecipa ad offrire un’immagine che trasmette dinamismo, energia, forza. Le due ragazze sembrano irrompere su quel ring che da sempre vede affrontarsi i soli uomini, che qui vengono lasciati sullo sfondo: con la loro freschezza, i loro capelli lunghi, le unghie curate che si intravedono sotto i guantoni si impongono a chi guarda, decostruendo ogni stereotipo. Una scelta sportiva controcorrente, in cui hanno già vinto.
Tecnica e tematica ottimamente rappresentate.

Boscato

Sfida, di Adriano Boscato, vince un kit luci professionale portatile


Primo posto

La stalla 4.0 ha un cuore di donna, Erika di Amos Loschi
 
La costruzione fotografica offre un risultato particolarmente apprezzabile: il soggetto sui terzi di destra, lo sfondo ben sfocato, le luci che rendono il soggetto ben esposto e luminoso nonostante il bianco e nero. Il tema è perfettamente centrato: la donna che riesce a fare impresa in un ambiente tradizionalmente maschile e che lo fa con un entusiasmo che traspare, rendendola luminosa, nonostante le tante, intuibili fatiche.
La fotografia unisce ottimamente l’esecuzione tecnica e il tema.

Loschi

La stalla 4.0 ha un cuore di donna, Erika, di Amos Loschi, vince un mini drone


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