Continuità e innovazione di un’epoca di passaggio
a cura di Daniela Benedetti
Cultura al Centro
Programma delle attività culturali settembre 2012 / aprile 2013
Un’età di profonde trasformazioni entro le quali germina il mondo orientale bizantino e quello occidentale medievale.
RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI
Nel 2013 si celebra il 17° centenario dell’Editto di Milano, con il quale Costantino ammetteva il cristianesimo come religione lecita. Diverse manifestazioni culturali già da questo autunno ricordano l’anniversario, cui viene dedicata anche la mostra Costantino 313 al Palazzo Reale di Milano. Il ciclo di incontri di archeologia del Museo di Pegognaga prende spunto da questa ricorrenza per valorizzare un periodo poco conosciuto della civiltà romana.
L’età tardoantica è spesso considerata come un’epoca di progressiva decadenza e di declino fino al fatidico 476 d.C., che segna la fine ufficiale dell’impero romano di occidente. In realtà la storiografia e l’archeologia hanno tracciato un quadro più complesso di questo periodo storico, che si presenta come un’epoca di transizione, in cui convivono elementi di continuità e grandi cambiamenti. Nel basso impero si verificano importanti mutamenti politici, economici, sociali e religiosi, le cui tracce rimangono anche nelle testimonianze artistiche e nella cultura materiale. Le conferenze di archeologia permetteranno di approfondire la conoscenza del tardoantico, in bilico tra cristianesimo e paganesimo, tradizione e innovazione, oriente e occidente.
CONFERENZE
ore 21.00
Giovedì 4 ottobre
Yuri A. Marano
TRA DUE CAPITALI. LA VALLE PADANA
NEL IV E V SECOLO D.C.
Yuri A. Marano | Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova, si occupa prevalentemente dello studio dell’evoluzione dell’urbanesimo nel periodo tardoantico e della cristianizzazione dell’Italia settentrionale.
Giovedì 11 ottobre
Elisabetta Gagetti
LA FEDE PREZIOSA.
ARGENTI SACRI TRA IV E VI SECOLO
Elisabetta Gagetti | Già docente di Archeologia Classica presso la Masarykova Univerzita di Brno (Repubblica Ceca), si occupa soprattutto delle arti del lusso: cammei e gemme, argenti, avori. Tra gli altri suoi interessi di ricerca è l’immagine dell’antico nel cinema, dal muto a oggi.
Giovedì 18 ottobre
Anna Lina Morelli
MONETE DA INDOSSARE: USO E SIGNIFICATO DELLA GIOIELLERIA MONETALE IN EPOCA TARDOROMANA
Anna Lina Morelli | Ricercatore confermato e Professore Aggregato di Numismatica presso l’Università di Bologna. La sua attività scientifica si articola in vari filoni di ricerca, tra i quali emerge lo studio della gioielleria monetale, ambito nel quale promuove Seminari e pubblicazioni, tra cui la Collana editoriale Ornamenta (Ante Quem, Bologna).
Giovedì 25 ottobre
Daniela Benedetti
I REPERTI RACCONTANO IL TARDOANTICO: INSEDIAMENTI E CULTURA MATERIALE DELLA LOMBARDIA ORIENTALE
Daniela Benedetti | Conservatore archeologo del Civico Museo Archeologico di Pegognaga e del Museo A. Parazzi di Viadana. Archeologa classica, si occupa prevalentemente di cultura materiale in ambito romano e magnogreco.
L’ingresso è gratuito.
Gli incontri si terranno presso la Sala Conferenze del Centro Culturale Livia Bottardi Milani
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
Orari apertura
Lunedì-martedì 9.00-12.30
Venerdì 20.30-22.30
Sabato 14.00-18.00
tel. 0376 5546401
e-mail: museo@centroculturalepegognaga.it
