Ave Mary e la Chiesa inventò la donna
Titolo: Ave Mary e la Chiesa inventò la donna
Autore: MICHELA MURGIA
Editore: Einaudi | Anno: 2011
Letto da: Luigi
Questo racconto critico passa attraverso l’esame della figura di Maria, archetipo e simbolo di tutte le donne, nella storia della cristianità. È forte la tensione ad una fede “adulta”che attraverso l’emancipazione della donna porti ad un autenticità di testimonianza evangelica.
Giudizio:
Questo libro mi ha catturato perché l’autrice porta in modo apparentemente semplice, ma profondo del sapere teologico, storico e sociale, il proprio vissuto nelle relazioni personali (famiglia, parrocchia, movimenti cattolici giovanili); ne esce un’intesa e problematica analisi del mondo della fede cristiana oggi; gli stereotipi imposti soprattutto alle donne per perpetuare il potere patriarcale tramandato.
Credo che l’analisi fatta in rapporto della Chiesa possa essere in buona sostanza traslato al potere nella nostra società, tanto la fede cristiana ha informato di sé la cultura occidentale.
Se poi l’operazione di avvicinare la teologia alla nostra portata, si realizza con la bella scrittura, scorrevole, ricca di aneddoti, ironia e un pizzico di umorismo, allora dobbiamo veramente ringraziare Michela Murgia del dono che ci ha fatto con il suo libro.
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